bianchi di luce del meriggio
lungo la strada tribolata
sono come ossa umane
conficcate nel terreno
dopo una battaglia antica.
La luna rammenta la storia
di questa terra devastata
e piange una sola lacrima
grande come un pianeta:
è Giove a perpendicolo
appena sotto il plenilunio.
In fondo il tempo è la pelle
dei nostri ricordi di vita
diviene lacero increspato
mano a mano che scordiamo
chi siamo stati in passato
e il senso perdiamo di futuro.
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