lunedì 8 marzo 2010

Un mese

Già un mese
e manchi come il sole
nell’inverno
e il tuo bel volto di ieri
nel mio oggi
frantuma il tempo mesto
in sale nero
cosparso sul corpo freddo

Con la mano
tocco il vuoto immenso
come pietra
gigantesca sull’anima
e nel vento
gelido aborto di marzo
la tua voce
ora ha smesso di parlarmi

In attesa
d’intravedere una luce
do ascolto
al silenzio di un Dio muto
che non nega
e non conferma l’assenza
grande come
la distanza dalle Pleiadi*

* Una antica tradizione del popolo asiatico degli Aghin-Buriati, etnia mongola stanziata sulle rive del lago Bajkal, vuole che gli spiriti prima di incarnarsi, si formino presso la costellazione delle Pleiadi, dove torneranno dopo la morte del corpo.

5 commenti:

riri ha detto...

Caro giovane amico leggo e mi commuovo e penso a quanto sia stato ed è grande l'amore che hai ..che doni a piene mani e ne sono incantata.
Ti abbraccio

Fly ha detto...

Se la Vita fosse illimitata
non esisterebbe il dolore. Il dolore infatti rivela
che la Vita cerca un oltre, e che pertanto
“sta male” finché non l’ha prodotto e per questo il Dio muto non nega l'assenza...
Caro, si legge un infinito Amore in ogni immagine anche spietata...
un Amore che ora chiede di essere trasformato per creare e ricreare la vita... che ti è stata donata attraverso...
Il dolore è una delle due sponde del fiume della vita e senza una sponda il fiume tracima. Il dolore è una parte della vita, e se è una parte della vita, non può essere contro la Vita.
il dolore contiene molti nuclei di forza utili a creare e ricreare:
ci fa vedere come stanno esattamente le cose della vita: ciò che è importante e ciò che lo è meno.
ci obbliga ad annientare ciò che fino a quel momento ci è stato utile ma ora non basta più.
Lo so che sono solo parole.. e nulla più… per questo ti posso solo abbracciare.. ancora solo con le parole..
Dolore è dolore… ma vorrei leggere parole di speranza e di trasformazione che sicuramente sono lo specchio di quell’Amore grande anche se, soffocato ora dal dolore, sembra non parlarti più…
Un Amore così grande non può rimanere sterile presto risorgerà… nel suo splendore!
Un bacio
Fly

Daniel ha detto...

Per Riri
L'amore immenso che mi è stato dato, non avrebbe lasciato nessuno indifferente. Grazie cara. Ti abbraccio

Per Fly
Sono qui pronto a partire. Per Trasformare. Per Accettare. Per Cambiare.
grazie sempre
un bacio
D

Anonimo ha detto...

Caro Daniele,
anche per il popolo giapponese esiste una leggenda legata alla stelle, alle quali dedicano addirittura una festa nazionale...

Tu ci parli di vita e morte...la parola vita si ritrova anche nel carattere cinese di "stella"...sarà un caso?!
日+生=星 (sole+vita=stella)

E' sempre bello leggere le tue riflessioni in poesia...

un abbraccio
Elyse

Daniel ha detto...

Per Elyse
Mia cara, grazie per questo tuo contributo che arricchisce la riflessione sul tema più importante che esista: la morte. ti abbraccio forte
Daniel