domenica 5 settembre 2010

Diaspora


Attraverso i confini:
sono ebreo cristiano ateo
sono specchio agnostico
su cui Dio si riflette

Oltre la parete d’edera
le sette fiamme brillano
senza memoria alcuna

5 settembre 2010 – Giornata Europea della cultura ebraica

3 commenti:

Fly ha detto...

L'esperienza di Dio passa attraverso ogni cellula perchè in essa vi è inscritto le leggi divine dell'universo...
La religione... le religioni.. sono come tanti anelli... ma devono congiungere e non incatenare o dividere...
Un abbraccio...
Fly

riri ha detto...

Ciao, sai che ieri ho incontrato un amico musulmano che mi parla sempre dei loro riti (rabadan ed altro) legati alla religione?
Con questa magnifica poesia ti immergi in ogni momento, religone,situazione e ne prendi atto ed è bello:-) Siamo a volte tutt'uno con gli altri, a volte in un angolo a guardare..io così mi sento..
Un abbraccio giovane Poeta.

Daniel ha detto...

Per Fly
Mia cara.. hai proprio ragione.. l'esperienza del sacro coinvolge ogni parte di noi.. perché nasce nelle profondità del nostro essere.
un abbraccio
D

Per Riri
La freschezza con cui parli della ritualità è indice della purezza del tuo animo.. grazie cara amica..
un abbraccio
D