lunedì 20 settembre 2010

The last sheaf of the Land


Lookin’at my face, I’ve seen some changes
May be the autumn light, that everything could change

May be I’m afraid to keep my chances
In the same way I kept till now

The last sheaf of the Land in my hands
While my soul is losing its fertility

There’s a special pain but also some joy
In this turning point of identity

Autumn is the thanksgiving to me
The dimension to return


Where is the summer gone?
Where is the summer?
I feel I am alone
Without its power

And I can’t lie towards my soul
While the sun’s going into the dark womb

While the autumn grows into my eyes too
And the butterflies are dying in my room

Wind of autumn knocks at the doors of the blue
All we have to do is to open to the truth

Autumn is the thanksgiving to me
The dimension to return


Where is the summer gone?
Where is the summer?
I feel I am alone
Without its power

And I can’t lie towards my soul
While the sun’s going into the dark womb


Alban Elfed 2010

6 commenti:

Daniel ha detto...

L’ultimo raccolto dalla terra

Guardando il mio viso, noto dei cambiamenti
Forse è la luce dell’autunno che può cambiare ogni cosa

Forse ho paura di tenere stretto le mie opportunità
Nello stesso modo in cui ho fatto fino ad ora

L’ultimo raccolto della terra è nelle mie mani
Mentre la mia anima sta perdendo la sua fertilità

C’è un dolore particolare ma anche un poco di gioia
In questo punto di cambiamento dell’identità

L’autunno è il momento del ringraziamento per me
La dimensione a cui ritornare

Dove è andata l’estate?
Dove è l’estate?
Mi sento solo
Senza il suo potere

E non posso mentire nei confronti della mia anima
Mentre il sole sta andando dentro il ventre scuro

Mentre l’autunno cresce anche nei miei occhi
E le farfalle muoiono nella mia stanza

Il vento dell’autunno bussa alle porte del cielo
Tutto quello che dobbiamo fare è aprire alla verità

L’autunno è il momento del ringraziamento per me
La dimensione a cui ritornare

Dove è andata l’estate?
Dove è l’estate?
Mi sento solo
Senza il suo potere

E non posso mentire nei confronti della mia anima
Mentre il sole sta andando dentro il ventre scuro

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“Sheaf” dovrebbe esser tradotto con “covone” o “fascio di grano”, inteso quindi come raccolto dei campi. E nelle tradizioni arcaiche celtiche, proprio in questo momento, durante l’equinozio d’autunno, si raccoglievano gli ultimi – e i più dolci ! – frutti della terra. E ci si preparava alla stagione fredda. Infatti l’equinozio era l’ultima festa del calendario celtico, prima della fine dell’anno (Samhain, 1 novembre): il giorno in cui la notte e il dì durano esattamente lo stesso tempo. Da ora in poi la notte inizierà ad essere più lunga del dì, il buio trionferà sulla luce ancora una volta. In gaelico l’equinozio d’autunno è “Alban Elfed” (la nascita delle acque), identificando nell’autunno la stagione più piovosa. Buon Autunno a tutti.

riri ha detto...

Grazie mio giovane amico Poeta, buon autunno anche a te.
Il sole pallido continua a riscaldare, ne basta veramente poco a volte:-)

Fly ha detto...

Le farfalle che muoiono nella tua stanza... sono un'immagine che tocca corde profonde... la cui tristezza non è solo impietosa, ma anche suggestiva...
come la pioggia di foglie colorate
che danzano prima di giacere supine...
i contrastanti colori e profumi degli ultimi frutti della terra...
Ti abbraccio...
Fly

Daniel ha detto...

Per Riri.
Mia cara, hai ragione.. Il sole è ancora lì a scaldare.. Oggi a Viareggio sembra ancora piena estate! Un bacio

Per Fly
Mia cara, ero certo che le farfalle morenti ti avrebbero colpito! Sono uno dei primi segni della nuova stagione. . Eppure quando muore qualcosa nasce sempre qualcosa di nvovo. Grazie bacìo

Nicolanondoc ha detto...

...grazie Daniel e buon autunno anche a te
Un abbraccio

Daniel ha detto...

Per Nicola
Grazie mille
un abbraccio