lunedì 18 ottobre 2010

Scalzo


Il cielo invecchia
in queste sere scalze:
sorrisi di latte
riflessi ancora
su specchi contorti

(Ti comprerò dei rovi sterili
- senza bacche -
e osserverò il tuo viso
sanguinare di spine
Ma tu
come un antico dio
piangerai pioggia
e le mie lacrime
cadranno
anche per te)

Celebro il nulla
di questi giorni:
acciaio folle
schiantato sul sole

L'anno cade
accanto al fumo
appassito del giorno

Nella foto: nebbia su Gerusalemme

11 commenti:

riri ha detto...

Sai Daniel ogni volta resto sconcertata dalle tue poesie..ecco: "sere scalze", un termine che racchiude la nudità il voler vedere le cose con profonda chiarezza ed immagino ci voglia una gran forza.
Ti abbraccio caro e giovane amico.

Daniel ha detto...

Per Riri
Sai cara, nei tuoi commenti mi rifletto sempre come fossero parte di ciò che ho scritto.
Grazie mille
un abbraccio
Daniel

dimensionex ha detto...

bellissima, versi ruvidi prepotenti ma pieni di sentimento!!!
1 bacione

Fly ha detto...

Sono versi sentiti fino in fondo da un corpo che siede alla soglia della Terra dove abita l'Anima...
da quel punto previlegiato di osservazione non si può che essere nudi o vedere nude realtà, sterili come i giorni che passano di qua e dove al di là non esiste il tempo, dove i frutti umani non possono entrare, solo apparenze sfumate di ciò che fu e dove le lacrime divine sono pioggia per i comuni mortali...

Non tutti hanno quella prodigiosa capacità di stare su quella soglia... perchè la consapevolezza di quella visione, chiede il prezzo più grande... LA VITA...
Grazie a Te che ti sai spingere fino là... molti intravedono e possono specchiarsi in quel profondo paradiso che è l'Anima divina...

Ti abbraccio forte e grazie per queste immagini...

Fly

Daniel ha detto...

Per Miss X
Dirmi che sono versi "ruvidi" per me è il più bel complimento in assoluto, credimi.
Grazie mille
Bacio
D

Per Fly
Mia cara, che bel commento... mi hai quasi fatto piangere (in senso buono eh!).. Penso che tutta la poesia - quella ispirata verso cui è impossibile mettere paletti - tragga la sua forza da quel territorio di confine fra il divino e l'umano.. dove l'alito di Dio ancora lascia sentire il suo calore... grazie....
un abbraccio
D

Fly ha detto...

...c'è che riesce a farti ridere...
a me riesce di farti piangere... quasi... T'abbraccio.
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Ma cara.. è un pianto splendido quello che può nascere dal leggere le tue cose.. E poi la Mereu è sempre la Mereu ;-)
Bacio
D

w ha detto...

Hello D. I'm fine, thanks. I'll be back on my blog. Don't know when, though. I'm busy and lazy at the same time :) Cheers w

Daniel ha detto...

Per W
Mr, I'm glad you're fine. I perfectly understand the state you're in: busy and lazy, no contradiction at all to me! Hope it doesn't take a lot to see you back on your blog. Cheers

riri ha detto...

Ciao Daniel, grazie della tua preziosa presenza che arricchisce sempre..anche le mie modeste ricette:-)
Un abbraccio e buon ponte.

Daniel ha detto...

Cara, sei tu che arricchisci tanto questi miei rovi rinsecchiti! buon ponte a te...e buon nuovo anno (Samhain è capodanno secondo il calendario celtico..) un bacio