domenica 18 dicembre 2011

Another way ‘round the pain?


Questa mattina odora di vento. Quel vento caldo che sa di salsedine. Un vento che trasporta le anime verso la luce. Debellando gli strati di nuvole che ci coprono la vista di Dio. Quel Dio azzurro che ci scruta in ogni istante dall’alto. Mi chiedi come sia possibile che sotto questo cielo divino ci sia tanto dolore. Ti osservo e vorrei risponderti che non è possibile. Che siamo solo noi a non accettare gli eventi. Che il dolore non esiste. Ma non ci riesco. Posso solo riempirmi le pupille di azzurro e osservare le tue. Posso solo riempirmi le mani di vento e stringerti forte. “Is this part, is this part, of the process, of the process? Can I find another way ‘round, other way round, round the pain?”.

Le parti in inglese sono tratte da “Scars” di Natalie Imbruglia

12 commenti:

LdC ha detto...

Il dolore resta sempre dolore, girandolo, rivoltandolo resta sempre tale. Spesso ultimamente ho tanti interrogativi che mi inquietano, spaventano, lasciano sospesa. Schiva a tutto anche a me stessa talvolta..resto in silenzio e resto in ascolto del mondo delle cose che lo circondano, creano e ne percepisco i dolori e le beatitudini. Resto ad ascoltare anime affini che sappiano capire.
Buona domenica Daniel

riri ha detto...

Caro, mi dissero che siamo a somma della nostra vita, ma il dolore, se sommato eleva, allora siamo già in cielo su quelle nuvole:-)Baci

Daniel ha detto...

Per LdC
Credo sia così. Come dici tu. Non c'è antidoto al dolore. Solo accettarlo come parte di se stessi. Ma si può vivere essendo dolore? Le anima affini sono in grado di condividerlo per sentirne meno il peso? Un abbraccio. Grazie. D

Per Riri
Come sempre, mia cara amica, riesci a trovare le frasi giuste per farmi sorridere. Il dolore sommato ci porta in cielo! Ti abbraccio

Sonia Ognibene ha detto...

Le anime affini, come tu dici a LdC, spesso sono in grado di condividere il dolore ma forse non ne hanno ristoro.
Noi, carissimo Daniel, non siamo dolore, siamo gemme di gioia, ma dobbiamo riconoscerci come tali.
Io ci provo tutti i giorni e riesco sempre a sorridere.
Ti abbraccio forte.

LdC ha detto...

Non e'facile trovare il "piano" comune, non e'semplice percepire capendo che l'altra entita'e'sul nostro stesso livello..quando accade pero'te ne accorgi da tante piccole cose e diviene semplice tutto, e senti che tutto e'capito e diviso un sorriso quanto una lacrima...

Spesso veramente mi siedo da sola a pensare, leggere, riflettere, capire la maggior parte delle volte sola rimango, benche'le tante frasi m'inondino..mentre altre senza neppure far troppo rumore qualcuno si siede e guarda lo stesso punto mio all'orizzonte e li capisci che poi del tutto soli non si e', che c'e'sempre qualcuno nella maggioranza che e' diversa, che ci sa'comprendere e capire senza poi neppure troppe parole ed e'un viaggio affine di condivisione intensa e ricca di silenti dettagli che attendono di essere raccolti e consumati.
Un sorriso di luce Daniel e di speranza per te ma non solo per te...

Daniel ha detto...

Per Sonia
Grazie cara, la tua definizione "siamo gemme di gioia" è splendida. Un abbraccio

Per LdC
Grazie per questa tua profonda condivisione. Il segreto è trovare dentro sè verità che poi si ritrovano negli altri... questo è sentirsi un po' meno soli... mi piace molto la tua frase "viaggio affine di condivisione intensa e ricca di silenti dettagli che attendono di essere raccolti e consumati"..
un abbraccio
D

Alessandro Rinaldi ha detto...

E io riempirmi dell'azzurro del mare.
A presto, Alessandro.

Daniel ha detto...

Per Alessandro
Riempirsi d'azzurro è come rinascere. Sempre un piacere leggerti qui.
A presto
Daniele

LdC ha detto...

In attesa di leggerti...ti lascio un pensiero Daniel.

Daniel ha detto...

Per LdC
Grazie per il passaggio.. un abbraccio di inizio inverno..
D

Fly ha detto...

Caro, ti ringrazio per queste parole, per la condivisione grande.. sai guardare l'azzurro nelle mie pupille anche se sono altrove... e sai raccogliere anche i silenti dettagli, come l'abbraccio di vento.. prima ancora che te lo raccontassi..
Si può condividere veramente, affinità o meno solo se si ama, la vibrazione dell'Amore si accorda anche note diverse.. per crearne un sublime concerto...
Grazie, ti abbraccio forte!
P.s.: la lezione più grande che lui mi ha lasciato è che ogni cosa nelle la vita va raccolta a piene mani e consumata...

Daniel ha detto...

Mia cara.. certe cose si sentono anche da lontano.. soprattutto i dolori e le perdite..un vento caldo di là dal crinale porta pioggia di qua... l'intuizione emotiva ha radar potenti puntati verso le persone a cui si vuol bene. Un forte abbraccio
D