sabato 10 marzo 2012

Paper cut of God


There’s the paper cut of God tonight
That is cutting off straight on the sky
And I can see the myths falling down on the soil
While all the holy stars are fixed in the cosmic boiling

Let me breed myself with poetry and life
‘cause my habits make me live famine
But my anatlon(1) is here for seas of oxygen
To make the anatia(1) big as the green newly land

Lugh(2) he is still sleeping
Arianrhod(3) is high
Turning her wheel in the sacred double colored sky
Moses goes on stealing
Osiris’ great science(4)
While the seven trees grow in holy wood silence(5)

Where is the pure wisdom?
You can find it going
Under the apple tree
On a warm Friday night
There you meditate
When the Moon is full and bright(6)

In my dreams I’ve seen a Gabriel(7)
Telling me Words are almost the same
From England to Israel, they reflect the gods’ spell
And while we pray or sing we have to thank spirits

Lugh he is still sleeping
Arianrhod is high
Turning her wheel in the sacred double colored sky
Moses goes on stealing
Osiris’ great science
While the seven trees grow in holy wood silence

Where is the pure wisdom?
You can find it going
Under the apple tree
On a warm Friday night
There you meditate
When the Moon is full and bright

Note:

1: Nell’antica lingua celtica “Anatlon” significa “respiro” e “Anatia” anima: l’etimologia comune ribadisce la stretta connessione fra il respiro e l’anima, in ogni tradizione.
2: Lugh è, nella tradizione irlandese, Dio celtico del sole e del raccolto
3: Arianrhod è, nella tradizione gallese, dea della luna e della ruota d’argento, che muove le stagioni
4: secondo molte interpretazioni, Mosè, fuggendo dall’Egitto, portò con sé moltissime conoscenze esoteriche dell’antichissima tradizione egizia, legata al Dio Osiride (vedi “Esodo”)
5: erano 7 gli alberi sacri del bosco celtico (betulla, salice, agrifoglio, nocciolo, quercia, melo e ontano)
6: dal libro di Giobbe: Giobbe chiede a Dio dove risiedano la sapienza e l’intelligenza e Dio gli suggerisce di andare a meditare sotto un albero di melo, durante un venerdì sera di luna piena per scoprirlo
7: Gabriele è il corrispettivo ebraico di Ermes, dio greco della poesia, araldo ufficiale dell’Olimpo

15 commenti:

Daniel ha detto...

Il tagliacarte dei Dio

C’è il tagliacarte di Dio stanotte
Che sta tagliando il cielo diritto
E io posso vedere i Miti cadere giù sulla terra
Mentre tutte le sante stelle sono fissate sul ribollire cosmico

Lasciami nutrire me stesso con la poesia e la vita
Perché la mia quotidianità mi fa vivere in carestia
Ma il mio respiro è qui per oceani di ossigeno
Per rendere l’anima grande come la terra, nuovamente verde

Lugh sta ancora dormendo
Arianrhod è alta
Mentre gira la ruota nel sacro cielo dai due colori
Mosè sta ancora rubando
La grande scienza di Osiride
Mentre i sette alberi crescono nel silenzio del bosco sacro

Dove è la pura saggezza?
La puoi trovare andando
Sotto il melo
In un venerdì sera mite
Quando la luna è piena e luminosa

Nei miei sogni ho visto Gabriele
Dirmi che le parole sono quasi le stesse
Dall’Inghilterra a Israele, riflettono il sillabare degli dei
E mentre noi preghiamo o cantiamo dobbiamo ringraziare gli spiriti

Lugh sta ancora dormendo
Arianrhod è alta
Mentre gira la ruota nel sacro cielo dai due colori
Mosè sta ancora rubando
La grande scienza di Osiride
Mentre i sette alberi crescono nel silenzio del bosco sacro

Dove è la pura saggezza?
La puoi trovare andando
Sotto il melo
In un venerdì sera mite
Quando la luna è piena e luminosa

LdC ha detto...

Ho trovato le note Daniel, interessantissime, piu'del testo stesso. Non che il testo non lo sia, ne ho apprezzato ogni parola, ma nelle note sta'il conoscere, che permette di non ignorare storie e significati.
Un caro saluto.

Daniel ha detto...

Per LdC
Grazie mille. Le note stavolte erano proprio necessarie o si sarebbe perso davvero il senso e sarebbe parso tutto un'accozzaglia ;-) un abbraccio
D

riri ha detto...

Suona bene leggendola, è sempre poesia, ma cantata deve essere dolcissima. Un abbraccio

Daniel ha detto...

Per Riri
Grazie cara, la mitologia è un balsamo per la mia anima. Parla alla parte più vera e antica di me. Un abbraccio cara amica
Daniel

Baol ha detto...

L'arte, le parole, sono il nostro modo di volare ed anche, a volte, di inchiodarci a terra...

Molto bella

Daniel ha detto...

Per Baol
Grazie mille. è vero, le parole sanno farci volare ma anche farci stare inchiodati a terra, incapaci di muoversi. Un saluto. Daniel

riri ha detto...

Buon fine settimana.

Daniel ha detto...

Per Riri
Mia cara, buon weekend a te!
Un abbraccio
D

riri ha detto...

Sei in giro? Buon lavoro.

Daniel ha detto...

Per Riri
No cara, parto domani per la Croazia e non ne ho nessuna voglia :-( Un abbraccio
D

desaparecida ha detto...

Non si dovrebbe mai smettere di meditare per la sapienza e l'intelligenza.
E' una canzone meravigliosa....o poesia....

Meravigliosa letta e riletta.
Un abbraccio Daniel :)

Daniel ha detto...

Per Desa
Che bello leggerti qui! Grazie davvero per le tue parole. Spero tu stia bene.. un forte abbraccio!
D

Fly ha detto...

Molto bello! vedere riuniti qui, miti, religioni, Maestri e Dei...
tutti qui a ribollire tra le costellazioni e cadere sulla terra... come se l'uomo avesse bisogno di tutti i visi dell'umanità per comporre un unico Dio e un unico Destino...
Allo stesso modo Dio avesse bisogno di tutta l'umanità non per essere Dio ma per essere vissuto così in Cielo e cos' in Terra.
Un abbraccio..

Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Mia cara, bellissime e piene di forza mistica le parole del tuo commento. Credo che l'unione di miti e delle fedi sia in effetti ciò che chiamiamo Dio.
Grazie.. un abbraccio
D