domenica 17 febbraio 2013

Humans













We’re just little humans
Nothing else to say
In a word all the sense we could wait

In my hands the desert
And rain from my eyes
All the failures are both wrong and right

But I can invent here something more
Winter sometimes opens a rose

Every day’s a travel
To unknown somewhere
Morning’s the beginning night’s the end

It seems no perfection
We can reach in life
We try formula of different kind

And just when something I think to have found
I see I’ve lost all further the bound

May be the time can erase
And I will leave no traces
May be the power of the world
Will destroy every potent thought
And I’ll remain just powder in the ocean

Humans have not real future
Only a constant fusion
With other people and their dreams
To build illusions and to be
Again alive in carnival of beings

Children in the white square
With masks on their face
Acting to be monsters of this place

I’m lost as the moths
Looking for some light
But there is a glass which can divide

I bet I could almost become blind
Before understanding what is right

May be the time can erase
And I will leave no traces
May be the power of the world
Will destroy every potent thought
And I’ll remain just powder in the ocean

Humans have not real future
Only a constant fusion
With other people and their dreams
To build illusions and to be
Again alive in carnival of beings

Teguise, Lanzarote, 31 Gennaio 2013
Nella foto piazza centrale di Teguise

6 commenti:

Daniel ha detto...

Umani

Siamo solo piccoli umani
Niente altro da dire
In una parola tutto il senso che ci aspettavamo

Nelle mie mani il deserto
E pioggia dai miei occhi
Tutti i fallimenti sono sia sbagliati che giusti

Ma posso inventarmi qualcosa in più
L’inverno a volte fa sbocciare una rosa

Ogni giorno è una viaggio
Verso un luogo sconosciuto
La mattina è l’inizio, la notte la fine

Sembra che nessuna perfezione
Possa essere raggiunta in questa vita
Noi proviamo formule di diverso tipo

E proprio quando penso di avere trovato qualcosa
Vedo che ho perduto tutto oltre il confine

Forse il tempo può cancellare
E io non lascerò alcuna traccia
Forse il potere del mondo
Distruggerà ogni potente pensiero
E rimarrò solo polvere nell’oceano

Gli umani non hanno un vero futuro
Sono una costante fusione
Con altre persone e con i loro sogni
Per costruire illusioni ed essere
Di nuovo vivi nel carnevale degli esseri

Bambini nella piazza bianca
Con le maschere sulla loro faccia
Fingendo di essere i mostri del luogo

Sono perso come le falene
Che cercano un po’ di luce
Ma c’è un vetro che le separa (da essa)

Scommetto che potrei diventare quasi cieco
Prima di comprendere cosa sia giusto

Forse il tempo può cancellare
E io non lascerò alcuna traccia
Forse il potere del mondo
Distruggerà ogni potente pensiero
E rimarrò solo polvere nell’oceano

Gli umani non hanno un vero futuro
Sono una costante fusione
Con altre persone e con i loro sogni
Per costruire illusioni ed essere
Di nuovo vivi nel carnevale degli esseri

riri ha detto...

Belle considerazioni!! Come canzone è fortissima, a dirti il vero a volte quando vedo maschere mi accorgo che noi stessi abbiamo una maschera per sopravvivere e siamo tutto ed il contrario, come la vita, che incalza e ci fa ritrovare un nuovo giorno con il suo percorso difficile ma intenso!!
Ti abbraccio Daniel, sei un mito, sempre!!!

Anonimo ha detto...

Umani....sempre umani.Umani con la natura di un dono,umani come girandola al vento quando la primavera del id se inalza con comprensione o con la tormenta del super id che crea confusione.Umani di onorevole bataglie con un grande senzo di acettazione,Umani che si nascondono dietro una virtudine solo per avere raggione senza contradizione.Umani con pensiere che contrastano con le emozione.Umani che scelgono il sentiero più facile per giustificare una azione con gratificazione.Umani forte con una lacrima silensioza come contenitore di sofferenza e dolore,che in silenzio sotto una scala leggono una lettera a poca luce con la speranza di una fede senza amore.Umani che lottano,che sanno che la vita non solo se basa sulla sopravivenza ma che sono consapevole di combattere a buon fine usando la bilancia imperfetta del control di lotta amica o nemica de emozione o raggione. .Umani imperfetti che vedono negli altri solo imperfezione dimenticando quel grande oceano di vita come regali compresi come dono di Dio.Sempre te,amico DANIEL una fonte di positiva e sana ispirazione che fa raggiungere la perfezione nella imperfezione,Il mio sempre saluto sentito.Angelo.

Daniel ha detto...

Per Riri
Mia cara amica, siamo tutti pieni di maschere ma l'importante è non perdere di vista chi siamo veramente. Grazi sempre, come farei senza di te?? Un abbraccio!!

Per Angelo
Caro Mr Angel, è bellissimo quello che mi hai scritto. Hai ripercorso davvero ogni sfaccettatura dell'essere umani imperfetti ma pieni di dignità. Quella di chi lotta consapevole di essere poco ma di potere comunque fare tanto. Grazie davvero. un abbraccio

Fly ha detto...

Spesso i viaggi servono a vedere le cose da nuovi punti di vista.. ci sono luoghi ogni cosa sembra ribaltata e allora tutto mi gira come camminare a testa in giù o da dietro una maschera e sembra di non capire se sono io sono finta e tento di essere vera o se tutto il resto è finto e io sono vera... un carnevale di esseri che non sanno più cosa vale e intanto l'universo quello vero non ci resta ad aspettare...
Molto realistica.. mi sembra di ritornare... per un attimo la..
Un abbraccio fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Hai ragione mia cara.. là tutto pareva capovolto.. e forse è il caso di tornarci e abbandonare questo paese di sciacalli e ignoranti! un abbraccio