mercoledì 10 aprile 2013

I want so badly to be good


Finalmente è arrivata questa primavera tanto agognata, con la prima corsa fra queste colline fradice. Le vigne sono ancora scheletriche e il sole riflesso sulle pozzanghere sembra più splendente di quello che si intravede in cielo. Osservo le mie gambe finalmente nude misurare lo spazio che mi si apre davanti e penso all’ultima corsa di autunno. Sembrano passati secoli. Mi pare di essere morto e risorto diverse volte. Ma per la verità non è cambiato assolutamente nulla nella mia vita. Tutti i miei buoni propositi sono stati inevitabilmente traditi. I miei sogni sono rimasti fossili. Mi sento un peccatore grato per non essere ancora stato punito in modo grave. Eppure che peccato ho commesso? Osservare questo tiepido sole mentre corro è un po’ come confessarmi. “Oh, my God, I am heartily sorry for having offended Thee and I detest all my sins because I dread the loss of heaven, and the pains of hell. But most of all because I love Thee, and I want so badly to be good”. Vorrei così disperatamente essere migliore di quello che sono. Ma non riesco a smussare le mie infinite imperfezioni. Sono inerme dinnanzi a me stesso. Osservo l’Emilia dall’alto e penso che è passato ormai quasi un anno da quando è stata colpita al cuore. E quali terremoti attendo il mio cuore di adolescente invecchiato? In fondo ho davvero commesso un grande peccato. Quello di non amare abbastanza la vita per essere in grado di cambiarla.
 
Le parti in inglese sono tratte da “Girls gone wild” di Madonna.

7 commenti:

alessandra ha detto...

bellissimo questo post..pensieri che condivido e mi fanno sentire in sintonia con te..

Adoro la primavera, il tepore del sole, i rami coperti di fiori, i panorami colorati...mi sento risvegliare da un letargo lunghissimo..

Forse a te sembra che non sia cambiato nulla..in realtà spesso accadono piccoli mutamenti caratteriali che ci fanno scoprire diversi..nel tempo!

Buon giovedì..di sole!! :))

Daniel ha detto...

Per Alessandra
Grazie mille, in fondo si scrive anche o soprattutto per questo: trovare empatia.
un saluto e a presto
d

fly ha detto...

Mio caro... accettarla per quello che è ... è già amarla è già un gran cambiamento..
Fly

Erik ha detto...

Beh, io penso che finchè si pensa di poter avere almeno ancora un giorno davanti, si è sempre in tempo per amarla e per cambiarla...

soltanto quando si perde questa condizione si muore dentro e ci si trascina... quindi chiunque tu sia, qualsiasi sia la tua età, per come la vedo... sei dannatamente ancora in tempo.

E' importante guardare al passato ma altrettanto cercare di vivere costruendosi un futuro...

Daniel ha detto...

Per Fly
L'accettazione è un cambiamento? Cara, non mi è chiaro il concetto..
un abbraccio
d

Per Erik
Benvenuto. Grazie per la tua schiettezza.. spesso l'ho pensata come te..e ci ho creduto.. e ho lavorato nel cambiamento.. ma poi le stesso problematiche sorgono di nuovo in contesti diversi.. il cambiamento, quello vero, è qualcosa di grosso che viene da dentro. Thanks!
d

fly ha detto...

Se non hai accettato qualcosa fino ad ora e adesso cominci ad accettarla, anzi vederla in positivo... sicuramente è un cambiamento... a cui ne seguiranno altri di molto importanti...
cndividi?
un abbraccio
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Cara, ho capito. Certamente partire da una forma di stabilità è un modo per riuscire a cambiare meglio. In ogni forma di cambiamento mettiamo in gioco quello che abbiamo imparato di noi stessi. thanks kisssess
d