giovedì 12 dicembre 2024

My time is gone

 

LISTEN TO - ASCOLTA

 

 

 

 

 

 

Have you ever being courageous 
have you ever being outrageus 
in your life 
giving up determination 
coming back to the real treasure 
that’s inside 
 
close your eyes 
go to the woods 
doesn’t matter if the daylight is gone 
keep your faith 
deep in you 
it will be your guide to God 
 
I have never been courageous 
only the fear in my nature 
in my time 
I followed the obligations 
breathing procrastination 
all the times 
 
and my eyes 
are turned off 
I can’t see my image on mirror 
I have changed 
in a bad someone 
and my time I know is gone 
 
My time is gone 
I lost it all 
only the time I have to cry 
My time is gone 
I lost it all I lost it all I lost it all 
 
My time is gone 
I lost it all 
only the time I have to cry 
My time is gone 
I lost it all I lost it all I lost it all

mercoledì 11 dicembre 2024

Staring out your winter window

 

Bloccato in casa dalla neve. Questa casa fortezza. Antica, ma calda per la prima volta dopo anni di abbandono. Consapevole di essere irrimediabilmente senza via di uscita. Qualunque cosa accada non posso uscire, non posso allontanarmi da qui. È una sensazione strana, quella di non avere scelta. Una sorta di lievissima ansia che pervade la parte bassa del ventre, mi sale fino al collo e mi lascia per un istante senza respiro. La mia mente corre a tutto ciò che deve essere rimandato e, dall’altra parte, a tutto quello che potrei fare in assenza di impegni esterni. Poi resto inaspettatamente al buio. Un lieve panico si aggiunge all’ansia. Ma poi cerco una candela e tutto sembra nuovo. La luce è soltanto quella del fuoco, la candela e il caminetto che arde scoppiettante. Mi ritrovo solo davanti alla finestra. Fuori non ci sono luci per chilometri, eppure quel bianco immenso sembra brillare di luce propria. Cosa vorrei ora? Il silenzio e il buio aprono una voragine immensa dentro di me. Spegnendo le luci esterne, si accendono quelle nel mio cuore. E vedo tutto quello che sarei voluto essere. E osservo tutta la vita che non ho mai vissuto e che non vivrò più. Piango lacrime di cristallo che riflettono sia il rosso del fuoco che il bianco della neve. La primavera è lontanissima, non è nemmeno intuibile. Sepolta dal bianco che sta coprendo il mondo. “Staring out your winter window at a silver sky, you know you've been to, in a kiss upon a day before a spring. Winter lady, cry those crystal tears. He won't know what he's missed ‘til love's too late, you've changed your mind. And it's my turn to sing”.

Le parti in inglese sono tratte da “Winter lady” di Joni Mitchell

martedì 10 dicembre 2024

Le zampe dell’inverno

 


 

 

 

 

 

 
 
Le zampe dell’inverno 
bussano alla finestra 
rami colmi di neve 
protesi verso vetri stupiti 
che restano chiusi 
in difesa del fuoco 
 
rimbomba di bianco la casa 
come immersa 
in un cosmo nuovo 
simile ma diverso 
dal vecchio mondo 
bruno rosso giallo 
 
il silenzio interrotto 
solo dai crolli 
felpati e possenti 
di neve dagli alberi 
come passi giganti 
della nuova stagione