martedì 6 dicembre 2011

To study the Moon
















I’m starting to study the Moon
Her waning and watching in the blue
Even if I’m closed in my room
Her power is teaching some truth

And all I that I can ask
Is something to understand
About her

So I am the cliff I’m the tide
The stag jumping over the flood
The wind and the tear of the sun
The hawk and the flower just cut

And I’m the fiery God
With the spear to protect
Always her

But I feel I am a crumble
Versus her immensity
And it’s not enough a candle
To pray for her purity
She’s the mother of the life
In her womb I want to die

The salmon in the water swims
Approaching of the bards the hill
While the boar is hidden in the wood
And trying to discern the Moon

And I am looking too
The lamp of all the poor
You, Moon

But I feel I am a crumble
Versus her immensity
And it’s not enough a candle
To pray for her purity
She’s the mother of the life
In her womb I want to die

6 commenti:

Daniel ha detto...

Studiare la luna

Sto iniziando a studiare la Luna
Il suo crescere e il suo calare nel blu
Anche se sto chiuso nella mia stanza
Il suo potere sta insegnano un po’ di verità

E tutto quello che posso chiedere
È di capire qualcosa
Su di lei

Così io sono la scogliera e sono la marea
Il cervo che salta sopra al diluvio
Il vento e la lacrima del sole
Il falco e il fiore appena tagliato

E sono il Dio di fuoco
Con la lancia per proteggere
Sempre lei

Ma sento di essere una briciola
Nei confronti della sua immensità
E non è sufficiente una candela
Per pregare per la sua purezza
È la madre della vita
E nel suo ventre voglio morire

Il salmone nell’acqua nuota
Avvicinandosi alla collina dei bardi
Mentre la scrofa è nascosta nel bosco
E sta provando a scorgere la luna

E anche io guardo
La lampada di tutti i poveri
Tu, luna

Ma sento di essere una briciola
Nei confronti della sua immensità
E non è sufficiente una candela
Per pregare per la sua purezza
È la madre della vita
E nel suo ventre voglio morire

Daniel ha detto...

Il ciclo della luna della tradizione spirituale celtica

Per seguire il percorso delle lunazioni, la tradizione spirituale celtica si rifà alla letteratura mitologica: la cosiddetta “Canzone di Amergin”. Amergin è l’archetipo del druido e soprattutto del bardo: in questo componimento egli afferma di avere esperito lo stato d’essere di 13 essenze, per ognuna delle quali recita una frase poetica; inoltre egli aggiungere che questa esperienza può donare autorità spirituale. Il componimento poetico è composto da 13 righe, ognuna delle quali inizia con “Io sono”: a ogni riga e quindi a ogni immagine, può essere associato uno dei 13 mesi del calendario lunare; le immagini del bardo conferiscono particolari qualità ad ogni mese dell’anno (quindi ad ogni luna). Infatti Amergin stesso dice nel componimento “Chi può conoscere l’età della luna?” intendendo che solo che ha esperito davvero i tredici stati dell’essere durante l’anno esoterico più intimo che esista, può divenire un vero Bardo. Associando ogni luna a una frase del poema di Amergin si può lavorare per un rituale con particolari connotazioni, anche in connessione con la propria energia ed emotività del periodo. Ogni luna sarà identificata con il momento della sua pienezza; ovviamente non tutti gli anni solari contengono 13 lunazioni, a volte la lunazione “mancante” è utilizzata per la divinazione.

Di seguito l’elenco delle 13 lune, con la corrispondente frase di Amergin, da utilizzare come invocazione base.
1. La luna della scogliera (30 ottobre – 25 novembre): “Io sono il fragore del mare”
2. La luna della marea (26 novembre – 23 dicembre): “Io sono un’onda dell’oceano”
3. La luna del cervo (24 dicembre – 20 gennaio): “Io sono il cervo dalle sette corna”
4. La luna del diluvio (21 gennaio – 17 febbraio): “Io sono un lago sopra la pianura”
5. La luna del vento (18 febbraio – 17 marzo): “Io sono il vento sopra al mare”
6. La luna delle lacrime di sole (18 marzo – 14 aprile): “Io sono una goccia di luce solare”
7. La luna del falco (15 aprile – 12 maggio): “Io sono il falco sulla scogliera”
8. La luna dei fiori (13 maggio – 9 giugno): “Io sono un bellissimo fiore”
9. La luna del dio ardente (10 giugno – 7 luglio): “Io sono un dio che mette la testa nel fuoco”
10. La luna della lancia (8 luglio – 4 agosto): “Io sono una lancia affilata che si riversa nella battaglia”
11. La luna del salmone (5 agosto – 1 settembre): “Sono un salmone in una pozza”
12. La luna della collina dei bardi (2 settembre – 30 settembre): “Sono la collina della destrezza poetica”
13. La luna della scrofa (1 ottobre – 20 ottobre): “Sono una scrofa nella battaglia frenetica”

Fly ha detto...

Caro, sono felice di constatare che nonostante tutti gli impegni...
riesce a dedicare il tempo alla preziosa arte dello scrivere...
il tema è molto interessante..
Grazie sempre... anche per tutto quello che imparo leggendoti..
un abbraccio..
Fly

Daniel ha detto...

Per Fly
Mia cara, a volte occorre sforzarsi per proseguire gli studi spirituali.. ma poi la ricompensa è sempre molto più ampia dello sforzo in questo campo..
un forte abbraccio
D

Alessandro Rinaldi ha detto...

Daniel, dici: "Sto iniziando a studiare la luna", un inizio che non lascia credere a un'ignoranza precedente.
La tua presenza consola.
Alessandro

Daniel ha detto...

Per Alessandro
Grazie per le tue parole e il tuo passaggio qui, molto gradito. Ogni percorso ha un inizio. Ritualmente parlando. In cui si passa dall'interesse allo studio.
Un abbraccio
Daniel