domenica 6 luglio 2008

Crumbles of us



Many times I have prayed
Just to see you again
And I have been crumbles of us
And I have found thousand of “buts”

Not a simple complain
It’s my great need to change
Not to escape from the myth of us
But to say I’m only my blood

I can’t pretend
To be another man
To change my head
Just with my tired hands

It’s not possible though it’s all I’ve got

There is no faith
My eyes drenched in pain
The cells I’m made
Are screaming in the flames

There’s no way to grow if not burn it all

Many litres of shame
I put over your face
But this can’t be my final task
I’ve to erase the signs of us

I know there won’t be times
With the eyes into eyes
But I have known all the lies of us
So now I call something to love

I can’t pretend
To be another man
To change my head
Just with my tired hands

It’s not possible though it’s all I’ve got

There is no faith
My eyes drenched in pain
The cells I’m made
Are screaming in the flames

There’s no way to grow if not burn it all

18 commenti:

Daniel ha detto...

Briciole di noi

Molte volte ho pregato
Solo per vederti di nuovo
E sono stato briciole di noi
E ho trovato migliaia di “ma”

Non un semplice lamento
È il mio grande bisogno di cambiare
Non per scappare dal mito di noi
Ma per dire che io sono soltanto il mio sangue

Non posso pretendere
Di essere un altro uomo
Di cambiare la mia testa
Solamente con le mie mani stanche

Non è possibile anche se è tutto quello che ho

Non c’è fede
I miei occhi intrisi di dolore
Le cellule di cui sono fatto
Stanno urlando nelle fiamme

Non c’è via per crescere se non bruciare tutto

Molto litri di vergogna
Metto sopra la tua faccia
Ma questo non può essere il mio scopo finale
Io devo cancellare i segni di noi

So che non ci saranno momenti
Con gli occhi dentro gli occhi
Ma ho conosciuto tutte le nostre menzogne
Quindi ora chiamo qualcosa da amare

Non posso pretendere
Di essere un altro uomo
Di cambiare la mia testa
Solamente con le mie mani stanche

Non è possibile anche se è tutto quello che ho

Non c’è fede
I miei occhi intrisi di dolore
Le cellule di cui sono fatto
Stanno urlando nelle fiamme

Non c’è via per crescere se non bruciare tutto

desaparecida ha detto...

nn cambiare
permetti solo ai tuoi occhi di asciugarsi un po'
e di guardare oltre.....

un sorriso

digito ergo sum ha detto...

eppure, anche se ora so che è impossibile, sono due le "f" che contano (e non fare lo spiritoso... :-)) fuoco & fede. anche se ora non c'è. ai em a men iù chen trast in.

Anonimo ha detto...

Sfodera tutta la tua forza, la consapevolezza spesso ci distrugge, ma ci rende maturi e, se usata bene, può renderci più forti!
Ti abbraccio

Anonimo ha detto...

Difficile cambiare la testa, così come il cuore, anche se a volte lo vorremmo tanto. Magari soffriremmo di meno, ma non saremmo più noi. Perciò, come vedi, qualsiasi cambiamento richiede un pedaggio. A volte ne vale la pena, ma in questo caso credo proprio di no.
Ti leggo sempre, so che lo sai, ma credo anche che, a volte, non sia male ribadirlo :-)
Buona settimana Dan. Un abbraccio grande. Gas

Laura Ingallinella ha detto...

Bruciar tutto? Metaforicamente (non vorrei ritrovarti tra i piromani arrestati quest'estate) è una buona cosa da fare... nella giusta misura. Ottime tradizioni consegnano al fuoco il ruolo di strumento di purificazione. Attenzione, però: un incendio troppo violento può inaridire una terra, non renderla nuovamente fertile...
(mi rendo conto di essermi dispersa in una metafora un po' troppo agricola, chiedo scusa :-P)

Un abbraccio fortissimo,
Laura

Anonimo ha detto...

il fuoco purifica, no? però fa male. sun on u

Fabioletterario ha detto...

Catarsi... Lenta e perenne...

Anonimo ha detto...

Un fuoco che brucia e non uccide...forse non è in grado neanche di purificare.
Alcuni sentimenti sono come tremende infenzioni.Dallo stato acuto si passa a quello cronico,sembra di star bene.Ma il male permane,a volte ci abbellisce perfino.

Perdona la latitanza mon ami...sono tempi duri,senza calma di vento...

Un abbraccio forte

Anonimo ha detto...

there's no way to grow if not burn it all.. già.. ci va sudore e un po' di tosse per il fumo, ma dopo apri la finestra e smetti di trattenere il respiro. e poi la carta bruciata, se vuoi tenerla, fa meno male. ps scrittura espressionista.. interesting.

Anonimo ha detto...

neanche tu lasci indifferente è sempre un viaggio gli aspetti luminosi si può anche far finta quelli cupi no, non dar mai retta e vai il viaggio è tuo bacio nina

Anonimo ha detto...

Non si può cambiare,caro dani..semmai si può acquisire consapevolezza..quella si..ti servirà per sopportare i distacchi..che saranno sempre presente nella nostra vita..in ogni formma..
da piccoli dobbiamo stacccarci dalla nostra infanzia..e crescere..da giovani..dalle nostre passioni..poi....nel corso della vita abbandoni semprepiù dolorosi..meno controllabili..perchè con loro va via la tua energia..ti abbandono dopo averti saccheggiata..ps perdonami mqa sto un pò giù..maddy

desaparecida ha detto...

:)

Anonimo ha detto...

Sì, il fuoco che purifica.. ma anche il fuoco che distrugge, che cancella, che annienta.
Le vie per crescere, per cambiare, per rigenerarsi sono infinite. Vie che si presentano lungo il tuo cammino quando meno te le aspetti, senza la presenza di un segnale, di una indicazione.
Vie che chiedono solo di essere percorse.
A testa alta, DaniTesoro. A testa alta.

Ti stringiamo forte al cuore.

Anonimo ha detto...

ma non suona meglio "buts" invece di "but"? si dice, anche se non sarebbe corretto. un'inezia. sorrido. una delle tue poesie che mi è piaciuta di più. sun on u

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
ilnomechestaipensando ha detto...

Mamma mia, questa poesia è (purtroppo) perfetta in questo momento..
Complimenti, sia per queste che per le precedenti che mi sto leggendo con calma..

Ciao

Anonimo ha detto...

Quanto ti manca ancora… caro Daniel… Briciole di noi… quando un banchetto è terminato… comunque sia stato… non sopporto vederne le briciole e tutta la tavola disordinata e vissuta… preferisco sparecchiare tutto… e metterci un bel centro tavola…. E tenermi i ricordi dentro… di quando la tavola era imbandita e si assaporavano le pietanze tra il conversare lieto…
Ma certe cose non sono banchetti… e resta qualcosa di più… difficile da rassettare o resettare… Come ti capisco…
Ed è crisi… che se non sbaglio dal greco antico significa operare un scelta… ed ecco lì di fronte al bivio e occorre scegliere la strada da percorrere… non importa quale… importante è non fermarsi… andare sempre avanti… chi si ferma è perso…
Non perderti… Daniel… brucia tutto se è ciò che credi sia il tuo percorso… fallo! tempo fa intitolai un post il fuoco della rinascita… o qualcosa di simile…
Le cellule ed il Dna non si possono cambiare… ma il percorso… il gioco di ruolo.. . (ed un po’ la vita in fondo… non sono che diversi giochi di ruolo che dobbiamo interpretare… ) quello si, si può cambiare…. e potrai identificarti in un nuovo Daniel … solo nel momento in cui avrai abbandonato per sempre i fantasmi di quello vecchio…
Sto parlando a Te… ma in fondo è come se parlassi a me stessa…
Daniel caro… come vedi… sono tornata

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