venerdì 29 agosto 2008

Another day


Là in mezzo all’acqua la riva sembrava lontana centinaia di miglia. Come se nuotando verso est avessimo raggiunto un’altra dimensione. Solo nostra. Come se fossimo irraggiungibili. Tu e io. Come se avessimo finalmente sconfitto il tempo attraverso lo spazio. Perché l’unica dimensione fisica che contava era la distanza fra i nostri due corpi, sempre più esigua. E quel giorno la potenza delle onde ci incantava più dei nostri stessi sguardi, scambiati sotto il sole appena al di sopra della superficie dell’acqua. Ogni onda era una sfida del mare. Superarla significava ribadire il nostro potere e la nostra capacità di restare uniti. Fragili al singolare. Immensi al plurale. Una sfida di Eros contro Poseidone. E la lotta con le onde era divenuta un gioco. Noi due come bambini amanti. Che risalgono le radici della loro stessa umanità per ritornare ad essere l’essenza stessa e beata del gioco. Come a ricordarsi che la vita può essere anche questo. La spensieratezza di un momento. Solo il tuo sorriso e le onde di questo mare, travestito da oceano per l’occasione. E per la prima volta ho percepito l’inutilità delle parole. Io che le ho sempre idolatrate come dei. Inutili per spiegare il trionfo del cuore sotto quel cielo terso. E il senso di quel saltare le onde avvinghiato alla tua mano stretta intorno alla mia. In fondo questo eravamo: solo bambini nel mare, solo bambini nel vento. Non c’è colpa e non c’è biasimo in questo. Soltanto la vita pura cristallizzata nel presente. "Another day goes by, will never know just wonder why you made me feel good, made me smile. I see it now, and I, can say it's gone that would be a lie. Cannot control this, this thing called love”.

Le parti in inglese sono tratte da “Another day” by Lene Marlin

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Eros contro Poseidone...un'immagine bellissima.
prigionieri dei flutti eppure liberi.
Sono solo ricordi oppure é una felicità attuale?
Spero per te si tratti della seconda.
Ti abbraccio e grazie per le perle che riesci sempre a regalarci.

ilnomechestaipensando ha detto...

Uh ma leggerti a volte mi fa proprio male,.. . .. in senso buono (?).. .. .
Ciao Daniel, a presto..

riri ha detto...

E' un'immagine tenera e dolcissima..
Ciao Daniel,riesci sempre a commuovermi ogni volta ..
Buon fine settimana e grazie

Anonimo ha detto...

"Il trionfo del cuore"..rarissimo, magnifico! Sapessimo assaporarlo come merita, sapessimo viverlo totalmente in ogni momento...
Immagini stupende rese in maniera perfetta.
Baci

Anonimo ha detto...

Bellissimo post... scritto squisitamente, la lettura suscita bellissime e commoventi sensazioni... molto eloquente, con un non so che di teatrale e di solenne, quella sfida tra Eros e Poseidone... quasi fosse un rito iniziatico...

Questo "mare" ti ammalia e/o ti ammala di ricordi...

Ogni esperienza umana, uomo compreso, ha solo un presente, inizia e finisce, it's not a lie... is only human..
I think, you wonder if the love is a human experience or something more and more divine... it seems to be so perfect, so beautiful, so meaningful, so wordless... so endless in that day in that exactly moment...That it's seems over the human feelings...
But... it is always a human love... and the ending of this, seems a big lie... like the death for the life...
A che vale vivere se un giorno dovrò morire? Ed invece ogni mattina cerco disperatamente la vita e... l'Amore... I wonder if I'll find them truly at the end... of my troubles... or at the end of my life...
Many questions... only one answer... WE MUST GO ON...
Embraces
Fly

P.S:I don't why I'm writing in English, now , just if I need to write in this language... I'm astonished because I'm thinking in English too... I've never done , before... I don't know English very well!!! I beg your pardon for my mistakes.

altraepoca ha detto...

ciao....sono tornata...un caro abbraccio...Altraepoca

Laura Ingallinella ha detto...

Mi accodo a isottalamora.
E ti lascio un abbraccio forte.

:-)

Laura Ingallinella ha detto...

Un uomo non è quello che scrive.
Direi il contrario:
Un uomo scrive quello che è.

(d'altro canto, se non fosse così dove starebbe il fascino di tutto questo?!)
Baci

Anonimo ha detto...

What a surprise!!!
this is a very good thingh!!
feelings are as sea
see you...

Anonimo ha detto...

see you

Anonimo ha detto...

see you

digito ergo sum ha detto...

daniel, ora te spiegami un po', cosa può aggiungere uno che legge cose come "Noi due come bambini amanti. Che risalgono le radici della loro stessa umanità per ritornare ad essere l’essenza stessa e beata del gioco. Come a ricordarsi che la vita può essere anche questo". Spiegamelo te, se ne sei capace, perché io non so dove mettere le mani. Un abbraccio

desaparecida ha detto...

Sai nn è x accodarmi a digito...ma da qlche giorno passo x leggerti e x rileggerti....così come a ricordarmi che la vita può essere anche qsto!

E ti abbraccio ogni volta con uno sguardo...