giovedì 30 agosto 2007

L'Incertezza


Intima e latente incertezza
impicca i miei sogni galeotti
insulta le speranze meretrici!

Già l’onda sommerge una promessa:
non vi è oceano che accolga
l’anima che al dubbio si sottrae.

Affogo in acque di amarezza:
qual’è il futuro oltre la linea
di questo travagliato orizzonte?


Keats affermò che bisognerebbe riuscire ad affrontare l’incertezza “senza l’impazienza di correre dietro ai fatti e alla ragione”. Un paio di giorni fa, guardando l’oceano attorcigliare le sue onde attorno ad uno scoglio al largo della costa del Kerry.. ho pensato che Keats avesse proprio ragione.
Soffro e ho sofferto molto per l’incertezza, ma sto capendo che essa è troppo connaturata alla vita per poterne desiderare l’assenza, restando tuttavia vivi.


PS: l’immagine di cui sopra mi è uscita digitando "uncertainty" su google immagini… non ho ancora capito perché, ma mi ha colpito molto.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie per il commento, anch'io felice d'aver scoperto un blog davvero interessante...
passerò spesso da qui :)

Anonimo ha detto...

Ho sempre pensato che fosse l'incertezza a logorarmi e distruggermi. Invece basta guardarla con altri occhi e ti permette di andare avanti con meno paure. Bellissima l'immagine.

Anonimo ha detto...

Buongiorno...
finalmente ho trovato il tempo di aggiungere al mio blog la lista amici e... non potevi mancare :)

Giovanni

Anonimo ha detto...

Una volta ho letto da qualche parte che è inutile preoccuparsi o avere paura del futuro, cui di solito sono legate le nostre più grandi incertezze, perchè esso verrà, nonostante noi. Così come non ha senso lasciare che la paura decida al posto nostro, perchè quando arriva il conto e sempre prima o poi succede, siamo noi a pagare, mentre lei se la ride...Il problema è che, come tutti i buoni consigli, sono molto difficili da mettere in pratica...ma, alla fine, credo che ciò che davvero conti sia "restare tuttavia vivi", almeno finchè ci è concesso. L'immagine è bella è vero nella sua particolarità. Mi sono accorta che basta guardarla seguendo pensieri diversi per coglierne la capacità di trasformarsi a seconda degli stessi. Un sorriso per una buona giornata. Gas
P.S. La colla costa è vero, ma si continua a ricucirsi perchè non smettiamo mai di sperare...

Anonimo ha detto...

Beh sai per quanto riguarda l'incertezza ho imparato con il tempo che in fondo sarà pure fonte di sofferenza, ma anche di molte gioie, preferisco una vita di dubbi e incertezze che una vita piatta e già predisposta su binari di certezze costruite... ciò che mi piace da sempre pensare è che la nostra unica certezza sia la morte e che tutto il cammino che facciamo durante la nostra vita sia fatto di incertezze in continua evoluzione... contorta? può darsi... alle volte mi comprendo a fatica da sola ;)