venerdì 28 dicembre 2007

My utmost heart



I am injuring the Land
With my feet on the wet soil
While the snow is going to melt
It’s a Christmas without soul

It’s just an example as the life could be
If my mind was mellow I would no more bleed

I take pictures in my head
As a child without a pen
They can memorize a man
Walking alone along paths

Love is just a row of sad etceteras
It’s driving me too my utmost heart

You should have been you should have been
You should have been like a temple
Your skin around your dreams
You should have been like a candle
Burning up all the greed

I count weeks from yesterdays
And the months from the last rain
I lapse into silence when
Too much noise is on my edge

It’s not pathological the state I’m in
It’s my utmost logic to live as I live

You should have been you should have been
You should have been like a temple
Your skin around your dreams
You should have been like a candle
Burning up all the greed

(immagine dal sito www.keithparkinson.com)

7 commenti:

Daniel ha detto...

Il mio cuore estremo

Sto ferendo la Terra
Con i miei piedi sul suolo bagnato
Mentre la neve si sta sciogliendo
È un Natale senza anima

È solamente un esempio di come la vita potrebbe essere
Se la mia mente fosse saggia non sanguinerei più

Catturo immagini nella mia testa
Come un bambino senza una penna
Esse ricordano un uomo
Che cammina solo lungo i sentieri

L’Amore è soltanto una fila di tristi eccetera
E mi sta conducendo verso il mio cuore estremo

Tu dovresti essere stato, dovresti essere stato
Dovresti essere stato come un tempio
La tua pelle attorno ai tuoi sogni
Dovresti essere stato come una candela
Che bruciasse tutta l’avidità

Conto le settimane dai giorni precedenti
E i mesi dalle ultime piogge
Cado nel silenzio quando
C’è troppo rumore sul mio confine

Non è patologico lo stato in cui sono
È la mia logica estrema per vivere come vivo

Tu dovresti essere stato dovresti essere stato
Dovresti essere stato come un tempio
La tua pelle attorno ai tuoi sogni
Dovresti essere stato come una candela
Che bruciasse tutta l’avidità

quetar ha detto...

ciao daniel, spero avrai scusato l'assenza,ma siamo qua un tempo davvero indefinibile,e se ci siamo ,beh che si festeggi, magari piano o no, magari sobri o alticci,ma che non ci sia tanta solitudine, o semmai che sia scelta, poi leggo di condizionali, e sono cosi astratti che magari centrano con un natale senza anima, che se non ce la metti tu, davvero nessuno se ne curerà, ma ognuno vive come riesce i giorni no?
o come gli permettono,che i desideri sono sempre ben oltre il vissuto, e questo è un bene , sarebbe brutto lo scontato ottenuto,.
ok, a dopo.
ciao

Laura Ingallinella ha detto...

Mi piacerebbe, un giorno, passare da Ricordi MediaStore e trovare un cd con le tue canzoni. Sarebbe il massimo.

Credo che ripetertelo sia sempre un bene: your songs are pieces of poetry... lo dico con assoluta sincerità.

Auguri per un buon 2008!

Anonimo ha detto...

Passo per un abbraccio... vedo che la tempesta ti travolge... Io ho un momento di quiete (o noia) che durerà poco... Dunque appoggiati pure quando serve, finché ci sarà...

Anonimo ha detto...

Se la tua mente fosse saggia, non saresti come sei e a noi tutti, piaci un sacco così :-)
Esprimi un desiderio e io incrocerò le dita per Te...Buon Anno Dan.
Con Affetto. Gas

Anonimo ha detto...

senti tesoro caro ma non è che sarebbe possibile ascoltarle queste meravigliose canzoni?
Passo per un saluto rapido, sono un tantino di corsa, ma non così di corsa da non avere un minuto per augurarti una buona fine ed un buon inizio... Fammi un sorriso Daniel stanotte, fammi un sorriso ed io lo farò a te ;)
un bacio Sabi

Anonimo ha detto...

E il tempo ci guarda... Già... E noi aspettiamo che invece parli...
Un bacio e ricambio l'augurio.