sabato 22 dicembre 2007

Sanctuary


This is an important moment
I’m touching my fears with both my hands
The autumn is almost over
And I can’t say if my choice is proper

I see a face reflected on the mirror of
My dreams I don’t know whose is it that vision really

I can say words are my lovers
They are the only ones that can give me help
While in this world of covers
Nobody is speaking of what life does mean

I bleed as my thoughts could be only some giant
Tricks without any truth inside their sanctuaries

Oh why I am just a sad model
Into a reality of bother

I need I need to kill this
Before it can take from me everything

Don’t lie you are like me, to wander
Among these ghosts it is just smother

I’ll be one day able to be free
From every false bright sanctuary

The lambs can devour the lions
Oh if they can masquerade enough
As the snow can burn the town
If it was the chemical compound

Not me it is all that can see around
To me, all is fiction all is empty sanctuary

Oh why I am just a sad model
Into a reality of bother

I need I need to kill this
Before it can take from me everything

Don’t lie you are like me, to wander
Among these ghosts it is just smother

I’ll be one day able to be free
From every false bright sanctuary

5 commenti:

Daniel ha detto...

Santuario

Questo è un momento importante
Sto toccando le mie paure con entrambe le mie mani
L’autunno è quasi terminato
Ed io non posso dire se la mia scelta è giusta

Vedo un viso riflesso sullo specchio dei miei sogni
Non so a chi appartenga davvero questa visione

Posso dire che le parole sono le mie amanti
Sono le uniche che possono davvero aiutarmi
Mentre in questo mondo di copertine
Nessuno sta parlando di cosa significhi vivere

Io sanguino nel momento in cui i miei pensieri possono essere
Soltanto scherzi giganteschi, senza alcuna verità nei loro santuari

Oh perché sono soltanto un triste esempio
In questa realtà fastidiosa

Io ho bisogno di uccidere tutto questo
Prima che mi possa rubare ogni cosa

Non mentire anche tu sei come me
Vagare tra questi fantasmi è come asfissiare

Un giorno io sarò libero
Da ogni falso e brillante santuario


Gli agnelli possono divorare i leoni
Se sanno mascherarsi abbastanza bene
Come la neve può bruciare la città
Se è soltanto un composto chimico

Io no, è tutto quello che mi sta attorno
Tutto è finzione, ogni cosa è un vuoto santuario

Oh perché sono soltanto un triste esempio
In questa realtà fastidiosa

Io ho bisogno di uccidere tutto questo
Prima che mi possa rubare ogni cosa

Non mentire anche tu sei come me
Vagare tra questi fantasmi è come asfissiare

Un giorno io sarò libero
Da ogni falso e brillante santuario

Anonimo ha detto...

Dici che è vero che niente è per sempre? Alla mia età dovrei ormai saperlo...Mi piacciono questi continui tuoi riferimenti alla Neve, perchè in un certo senso essa è parte di me ed io a volte l'odio e altre l'amo. Così, seguendo un mio pensiero...non farci caso. Sorriso per te. Gas

Anonimo ha detto...

Ci riprovo... non so che succede... non riesco a postare i commenti...
Daniel hai ragione, non posso dire il contrario,
sono come te… e non posso farci nulla…
non posso ribaltare al realtà...
e gli agnelli continuano a non divorare i leoni…
la neve non brucia la città e i santuari suonano vuoti e falsi…
Per esorcizzare i nostri fantasmi… non serve
cambiare la realtà… forse basterebbe guardarla con occhi diversi…
spegnere alcuni riflettori e accenderne altri…
per non farsi rubare il vero profilo delle cose…
Ti auguro di cuore… una Luce nuova…
Fly

Anonimo ha detto...

sei sempre melanconico e struggente.. le vere luci sono dentro di noi e sta a noi accenderle e farsi che tutto torni vero....

Anonimo ha detto...

Ho letto i due post che mi ero persa.. e come sempre mi inchino di fronte alla tua dolcezza, alla sensibilità d'animo e alla persona bella che sei.
Hai finito di correre? Sdraiati un po', Daniel, rimani al calduccio.. e lascia che l'inverno faccia il suo corso. Tanto.. presto.. molto presto.. tornerà la primavera! ovunque. Anche dentro noi!
Ti stringo al cuore.